Risulta essere complessa la situazione neroazzurra, un bilancio nettamente a perdere al 30 giugno 2015. Ma è stata la stessa società a voler appesantire i costi. Già sono state inserite le minusvalenze sul mercato. Ad appesantire la situazione sono stati anche i costi legati allo staffi di Mazzarri. Questo tipo di gestione è servita per rispettare i famosi vincoli Europei sul fair play finanziario. Dunque ora diventa di vitaleimportanza la conquista del terzo posto in campionato, utile a conquistare la Champions,ma che potrebbe non bastare di fronte al monte debiti di 417 milioni di euro.
Dall’assemblea vengono fuori voci non rassicuranti. Al 30 giugno 2015 è stato registrato un deficit di 140,4 milioni di euro. Rispetto all’anno precedente, il 2014 , c’è un netto incremento del deficit pari ad un aumento netto di 40 milioni di euro.
Non si escludono clamorose sorprese, chissà se per Thohir non potrebbe già essere finita l’avventura italiana.