A seguito dell’atto ultimo del Wimbledon, che ha visto Carlos Alcaraz trionfare in finale contro Novak Djokovic, in un match straordinario in cinque set, si pensa già all’ultimo torneo dello Slam della stagione: lo US Open. Il torneo sul cemento americano è già pronto a far parlare di sé, soprattutto date le prestazioni dei tennisti sul cemento, superficie che – notoriamente – è dominata da big server e tennisti in grado di rivoluzionare la propria stagione tennistica, come spesso accade anche ad alcuni campioni come Daniil Medvedev.
Sulla base di queste premesse, è importante valutare quali possano essere i tennisti favoriti per la vittoria finale del torneo dello US Open, considerando sia lo stato di forma generale dei tennisti impegnati, sia il fattore relativo alla superficie e allo scorso anno. Naturalmente, si potrà rendere ogni pronostico concreto servendosi anche di alcune piattaforme come i https://casino.netbet.it/, che permettono di divertirsi al meglio scommettendo in base alle proprie possibilità.
Carlos Alcaraz
Inevitabilmente, il tennista favorito per la vittoria finale del torneo a cui non si può fare a meno di pensare è Carlos Alcaraz: il tennista spagnolo ha già trionfato a Wimbledon in una stagione che poteva essere straordinaria per Djokovic, in cerca di un nuovo Grand Slam, ma che è stata “guastata” dal tennista spagnolo, già uno dei tennisti più importanti di sempre e destinato a fare la storia dello sport in questione. Lo spagnolo ha ben 2000 punti da difendere, in virtù della vittoria nella scorsa stagione ottenuta ai danni di Casper Ruud: difficile che il tennista norvegese possa spingersi nuovamente verso l’atto finale della competizione, a cui era arrivato soprattutto a causa della defezione di Djokovic.
In ogni caso, per Alcaraz la vittoria non sarà certamente una passeggiata, anche se – a meno di clamorosi ribaltoni – il tennista spagnolo partirà con la testa di serie numero 1, che gli permetterà di sfruttare un lato di tabellone piuttosto comodo almeno fino agli ottavi di finale. Il tutto, unito ad una qualità tecnica e tennistica che ha ben pochi pari e che si aspetta essere esplosiva anche sulla superficie più veloce di tutte.
Novak Djokovic
Naturalmente, dopo l’assenza nell’ultimo anno a causa delle vicende legate al Coronavirus e alla mancanza di vaccino, Novak Djokovic torna sul cemento americano – che spesso gli è stato avverso – per tentare di rivincere lo US Open e per far proseguire la sua caccia al numero 1 della classifica, che ormai gli viene costantemente osteggiato dal già citato Carlos Alcaraz. Djokovic ha bisogno di ben poche presentazioni, dal momento che la sua storia e la sua carriera parlano a proposito di un talento smisurato e di una qualità che può essere alla base di una vittoria in qualsiasi momento. Età, condizione fisica e progressione della sua carriera sembrano essere elementi secondari rispetto ad un’incredibile e sempiterna qualità di Djokovic in uno sport che, da sempre, lo vede essere dominante: per questo motivo, un eventuale revival Alcaraz-Djokovic in finale sarebbe vera e propria gioia per gli occhi.
Daniil Medvedev
Ancora una volta senza poter rappresentare il suo paese in virtù dei fatti di cronaca che riguardano Russia e Ucraina, Daniil Medvedev risorge dalle ceneri come la fenice appena si annusa la superficie del cemento, ed è sempre pronto a dire la sua anche nel contesto dello US Open, già vinto in finale contro Novak Djokovic, in uno dei momenti più dominanti della carriera del tennista russo. Sul cemento, quest’anno, Medvedev ha praticamente sempre dominato: chissà che non possa farlo anche nell’atto ultimo della stagione, quando nessuno se lo aspetta.